Lo studio clinico randomizzato controllato di Jung e colleghi (2012) ha valutato radiograficamente le alterazioni della cresta alveolare successive all’applicazione di diverse tecniche di preservazione, 6 mesi dopo l’estrazione del dente.
Materiali e metodi
40 pazienti sono stati assegnati in modo casuale a 4 tipi di trattamento: particelle di beta-tricalcio-fosfato con rivestimento polilattidico (beta-TCP), minerale osseo bovino deproteinizzato con 10% di collagene (DBBM-C, Geistlich Bio-Oss® Collagen) coperto con una matrice in collagene (CM, Geistlich Mucograft®), DBBM-C coperto con un punch di tessuto molle autologo (DBBM-C/PG) e guarigione spontanea (controllo). Dopo il trattamento e dopo 6 mesi sono state eseguite le scansioni CBCT (Cone-beam computed tomography).
Risultati
Le alterazioni dell’altezza della cresta a 6 mesi variavano tra:
– controllo: -0.6 mm (-10.2%)
– DBBM-C/PG (lato linguale): guadagno di 0.3 mm (5.6%)
– beta-TCP: -2.0 mm (-20.9%)
– DBBM-C/PG (lato buccale): guadagno di 1.2 mm (8.1%)
A 6 mesi, i cambiamenti più accentuati dello spessore sono stati misurati 1 mm al di sotto della cresta:
– controllo: -3.3 mm (-43.3%)
– beta-TCP: -6.1 mm (-77.5%)
– DBBM-C/CM: -1.2mm (-17.4%)
– DBBM-C/PG: -1.4 mm (-18.1%)
In tutti e tre i livelli analizzati (sezioni orizzontali a -1mm, -3mm, -5 mm dall’aspetto più coronale dell’alveolo), non sono state trovate differenze significative tra DBBM-C/CM e DBBM-C/PG (p>0.05).
Conclusioni
A 6 mesi dall’estrazione dentaria, le alterazioni verticali e orizzontali della cresta alveolare che si osservano con la guarigione spontanea possono essere ridotte significativamente con l’utilizzo di DBBM-C, coperto con una matrice in collagene o da innesto di tessuto autologo di tessuto molle.
