La procedura tradizionale di aumento laterale della cresta prevede l’uso di innesti di osso autologo e membrane per l’esecuzione della rigenerazione ossea guidata (GBR). Tuttavia, la raccolta dell’osso è accompagnata da una considerevole morbilità del paziente. Lo scopo della Case Series di Hämmerle e colleghi era di verificare se membrane riassorbibili e sostituti ossei supportavano un aumento orizzontale tale da permettere il successivo posizionamento standard degli impianti.
Materiali e metodi:
Questo studio ha coinvolto 12 pazienti che dovevano sottoporsi a terapia implantare e che presentavano deficit ossei nelle aree interessate. Dopo l’accurato sollevamento del lembo e la perforazione della corticale per consentire alle cellule autologhe di colonizzare più rapidamente l’area del difetto, sono stati posizionati blocchi o granuli di minerale osseo bovino (DBBM, Geistlich Bio-Oss®). L’innesto è stato coperto con una membrana in collagene (Geistlich Bio-Gide®), fissata con pin di acido poli-lattico all’osso circostante. I lembi sono stati suturati per permettere una guarigione per prima intenzione.
Risultati:
I siti chirurgici di tutti i 12 pazienti sono guariti senza complicanze. Non sono state osservare deiscenze dei lembi né esposizione delle membrane. La valutazione del risultato è stata effettuata 9-10 mesi dopo la procedura di incremento osseo attraverso l’apertura di un lembo.
Le particelle di DBBM sono apparse integrate nel nuovo osso. Solo sulla superficie del tessuto neoformato il biomateriale risultava integrato solo parzialmente, anche se, in nessun caso appariva incapsulato dal tessuto connettivo e piuttosto risultava ancorato nel nuovo osso rigenerato.
Solo in un caso l’osso non aveva un volume adeguato al posizionamento implantare, in tutti gli altri è stato possibile inserirli nella posizione protesicamente corretta e in accordo con il protocollo standard di completa copertura ossea della superficie che si deve osteointegrare.
Prima della procedura rigenerativa, lo spessore medio dell’osso crestale era 3,2 mm, al momento del posizionamento degli impianti era significativamente maggiore e pari a 6,9 mm (P<0.05, test dei segni per ranghi di Wilcoxon).
Conclusioni:
Dopo un periodo di guarigione di 9-10 mesi, la combinazione di DBBM e membrana in collagene è risultata un’opzione di trattamento efficace per l’aumento osseo orizzontale prima del posizionamento implantare.
