L’uso di varie combinazioni di derivati della matrice dello smalto (EMD) e di materiali da innesto ha mostrato di essere in grado di promuovere la rigenerazione e la guarigione della ferita parodontale. Tuttavia, il comportamento cellulare delle cellule del legamento parodontale (PDL) non è ancora stato studiato. Inoltre, non si conosce l’influenza del sanguinamento durante la chirurgia rigenerativa sull’assorbimento delle proteine esogene sulla superficie dei materiali da innesto e su conseguente comportamento cellulare.
Lo studio di Miron e colleghi (2012) aveva lo scopo di valutare l’assorbimento di EMD sulla superficie delle particelle di minerale osseo naturale (NBM) in presenza di sangue e di determinare l’effetto del rivestimento delle particelle con EMD sui meccanismi cellulari successivi (adesione, proliferazione e differenziazione) di osteoblasti primari umani e di cellule PDL.
Materiali e metodi:
Le particelle di NBM sono state rivestire con EMD o sangue umano e ne sono stati analizzati i pattern di assorbimento proteico con imaging di fluorescenza e immunoistochimica ad alta risoluzione con un anticorpo anti-EMD. L’adesione e la proliferazione cellulare sono state quantificato con l’uso di una sonda fluorescente che si lega al DNA a doppia elica. Il differenziamento cellulare è stato analizzato con la Real time-PCR per geni che codificano il fattore di trascrizione RUNX2, la fosfatasi alcalina (ALP), la osteocalcina (OC) e il collagene 1α1 (COL1A1). La mineralizzazione è stata determinata con un colorante rosso.
Risultati:
L’analisi dell’adesione e della proliferazione cellulare ha mostrato un’adesione significativamente maggiore degli osteoblasti e delle cellule PDL sulle superfici ricoperte di EMD rispetto al controllo e alle superfici ricoperte da sangue. EMD ha stimolato anche il rilascio di fattori di crescita e citochine, inclusa la BMP2 e TGF β1. Inoltre, c’erano maggiori livelli di mRNA dei marcatori del differenziamento degli osteoblasti, inclusi COL1A1, ALP e OC, negli osteoblasti e nelle cellule PDl cresciute sulle particelle di NBM rivestite di EMD.
Conclusioni:
I risultati di questo studio suggeriscono che:
1) EMD aumenta l’adesione, la proliferazione e il differenziamento di osteoblasti e cellule del PDL sulle particelle di NBM
2) la contaminazione del materiale da innesto con il sangue prima dell’adesione di EMD può inibire l’assorbimento di EMD.
