Le recessioni gengivali multiple adiacenti rappresentano una sfida clinica. Sebbene la tecnica bilaminare –che prevede un lembo avanzato coronalmente (CAF) associato a un innesto di tessuto connettivo autologo (CTG) – sia ancora considerata il gold standard, la morbidità della procedura spinge i clinici a valutare alternative al CTG. In questo studio, una serie prospettica di casi, 16 pazienti con recessioni gengivali multiple adiacenti sono stati trattati con CAF associato a una matrice di collagene volumetricamente stabile (VXCM) imbibita con un gel a base di polinucleotidi e acido ialuronico (PNHA). Le misurazioni cliniche (profondità di sondaggio, recessione, livello di attacco clinico, mucosa cheratinizzata) sono state effettuate alla baseline (T0), a sei mesi (T1) e a dodici mesi (T2) dal trattamento. L’aumento dello spessore gengivale (dGT) è stato inoltre valutato tramite scansioni intraorali al T0 e al T2, insieme a variabili secondarie come gli indici di guarigione, i risultati riferiti dai pazienti (PROMs: dolore, estetica) ed eventuali effetti avversi. È stata eseguita un’analisi statistica con significatività impostata a p<0.05. A un anno, la profondità media della recessione si è ridotta di 2,42 ± 0,45 mm; la percentuale di copertura radicolare è risultata del 96,02 ± 0,09% (con una copertura completa nell’80,59% dei siti); mentre lo spessore gengivale (dGT) è aumentato di 1,14 ± 0,34 mm. Questi risultati indicano che la combinazione VXCM + PNHA associata a CAF rappresenta una valida opzione per il trattamento delle recessioni gengivali multiple adiacenti.