I dati presenti in letteratura sulla comparazione delle variazioni longitudinali della cresta ossea attorno a denti e impianti nei pazienti parzialmente edentuli risultano ancora limitati. Lo scopo dello studio di Rasperini e colleghi (2013) era perciò quello di confrontare i cambiamenti radiografici della cresta ossea attorno a denti e impianti in pazienti parodontalmente compromessi (periodontally compromised patients, PCP) e in pazienti sani (periodontally healthy patients , PHP) dopo un follow-up di 10 anni.
Materiali e metodi:
Sono stati valutati in totale 120 pazienti (60 con storia pregressa di malattia parodontale, 60 parodontalmente sani). Il livello osseo (bone level, BL) crestale attorno agli impianti e ai denti adiacenti è stato esaminato radiograficamente al tempo dell’inserzione della corona e dopo 10 anni. In entrambi i gruppi sono stati usati due diversi sistemi implantari. Il BL medio è stato calcolato come differenza tra i valori misurati nei due tempi.
Risultati:
Dopo 10 anni dalla finalizzazione protesica, il tasso di sopravvivenza variava tra 80-95% per i sottogruppi di impianti, mentre era pari al 100% per i denti adiacenti. In tutte le 8 diverse categorie di pazienti, i denti hanno mostrato un livello osseo più stabile da punto di vista radiografico, rispetto agli impianti:
– BL su denti: 0.44±0.23 mm
– BL su impianti: 2.28±0.72 mm (p<0.05).
Le variazioni del livello osseo radiografico attorno ai denti non sembrava dipendere dalla presenza di un una perdita ossea (≥3mm) in corrispondenza degli impianti adiacenti.
Conclusioni:
Nel lungo periodo, il tasso di sopravvivenza e le variazioni del livello osseo marginale sono risultati migliori sui denti naturali rispetto agli impianti. Inoltre, questi risultati si estendono anche ai denti con iniziale riduzione del livello di attacco clinico (CAL), opportunamente trattati dal punto di vista parodontale. Di conseguenza, la decisione di estrarre un dente per ragioni parodontali in favore di un impianto dovrebbe essere considerata con attenzione nei pazienti parzialmente edentuli.
