Risultati istologici della rigenerazione parodontale con i biomateriali

La terapia rigenerativa parodontale mira a ripristinare in modo predicibile i tessuti parodontali di sostegno del dente e dovrebbe comportare la formazione di nuovo attacco del tessuto connettivo (nuovo cemento con l’inserimento di fibre del legamento parodontale) e di nuovo osso alveolare. Evidenze istologiche su modelli preclinici hanno dimostrato la rigenerazione parodontale in seguito al trattamento con membrane barriera, vari tipi di materiali d’innesto o una loro combinazione. Tuttavia, non è ancora chiaro in che misura una combinazione di membrane e innesti possa migliorare il processo di rigenerazione rispetto alle sole membrane barriera, ai soli innesti ossei o aldebridement a lembo aperto.
Lo scopo della review di Sculean e colleghi (2008) era quello di esaminare in modo sistematico tutti gli studi pre-clinici che presentavano risultati istologici sulla rigenerazione parodontale con la combinazione di membrane barriera e materiali da innesto.

Materiali e metodi:
E’ stata condotta una ricerca elettronica e manuale tra gli studi su animali che presentavano dati istologici sull’effetto dell’uso combinato di membrane e innesti per il trattamento dei difetti parodontali. Due revisori indipendenti hanno seguito un approccio sistematico basato su criteri di inclusione, che comprendevano la determinazione delle misure del risultato, i metodi di screening, l’estrazione di dati, la sintesi dei dati e il disegno delle conclusioni.

Risultati:
Dieci pubblicazioni soddisfacevano completamente i criteri di inclusione. Tutti i dati rilevanti degli studi selezionati sono stati estratti e registrati in tabelle separate in base ai tipi di difetti parodontali trattati (difetti alveolari, difetti intraossei, difetti di forcazione e fenestrazioni) con la combinazione di membrane barriera e materiali da innesto. Molti studi hanno dimostrato la rigenerazione parodontale con l’approccio combinato. Molti hanno documentato istologicamente anche un’efficace guarigione del difetto dopo il debridement a lembo aperto e l’applicazione dei due biomateriali. La guarigione dei difetti infraossei non contenitivi a due pareti e dei difetti sopra-alveolari è risultata migliore nei pazienti trattati con la combinazione di membrana e innesto rispetto a quelli trattati con solo membrana o innesto.

Conclusioni:
Nei limiti di questa analisi, è risultato che:
– la combinazione di membrane barriera e materiali da innesto può portare all’evidenza istologica della rigenerazione parodontale, prevalentemente rappresentata dalla riparazione ossea
– non sono stati rilevati benefici aggiuntivi delle terapie combinate nei modelli di difetti intraossei a tre pareti, nelle forcazioni di Classe II o nei difetti di fenestrazione
– nei difetti sopra-alveolari e nei difetti intraossei a due pareti (con parete buccale mancante) l’uso aggiuntivo di un materiale da innesto ha dato risultati di rigenerazione ossea istologicamente superiore rispetto all’uso delle sole membrane barriera
– in uno studio su un modello di difetto sopra-alveolare, il materiale d’innesto combinato a membrana barriera ha dato un risultato superiore rispetto all’uso del solo materiale d’innesto.

 

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