Lo studio clinico prospettico di Meloni e colleghi (2016) aveva lo scopo di valutare clinicamente e radiograficamente la rigenerazione ossea di difetti orizzontali gravi.
Materiali e metodi:
Questo studio clinico, prospettico, a singola coorte ha incluso pazienti edentuli o parzialmente edentuli con meno di 4 mm di spessore osseo residuo. 7 mesi prima dell’inserimento degli impianti, sono stati trattati con membrane in collagene riassorbibile e una miscela 1:1 di osso autologo e particolato inorganico di origine bovina. Sono stai inseriti impianti a corpo conico, caricati da 3 a 6 mesi dopo con una corona avvitata o un ponte.
Sono stati analizzati i seguenti parametri. tasso di sopravvivenza implantare, com-parsa di complicanze biologiche o protesiche, variazioni dimensionali orizzontali dell’osso alveolare misurate con CBCT all’inizio e all’inserimento degli impianti, variazioni del livello osseo marginale perimplantare misurate sulle radiografie periapicali, indice di placca (PI) e indice di sanguinamento al sondaggio (BoP).
Risultati:
18 pazienti trattati consecutivamente (11 donne, 7 uomini) di età media di 56.8 anni (intervallo 24-78) e con 22 siti trattati sono stati sottoposti all’inserimento di 55 impianti regular platform.
Nessun paziente è uscito dallo studio e nessun impianto ha riportato fallimenti durante il periodo di follow-up, permettendo di ottenere un tasso di sopravvivenza implantare del 100%. Non sono state riportate complicanze maggiori.
La sovrapposizione delle scansioni CBCT all’inizio della terapia e dopo 7 mesi ha rivelato un guadagno osseo orizzontale di 5.03 ± 2.15 mm (95% CI: 4.13-5.92 mm).
1 anno dopo la consegna della protesi definitiva, la perdita ossea media marginale era 1.03 ± 0.21 mm (95% CI 0.83-1.17 mm). PI era 11.1% e BoP pari a 5.6%.
Conclusioni:
Nei limiti del presente studio, un alto tasso di sopravvivenza implantare ed un elevato aumento osseo medio sembrano convalidare l’uso delle membrane in collagene riassorbibile e del mix 1:1 di osso autologo e particolato osseo bovino inorganico per la ricostruzione di difetti orizzontali gravi della cresta.
