Rigenerazione di un difetto osseo da pregressa infezione endodontica

Sesso

M

Età

38

Patologie pregresse

Nessuna degna di nota

Situazione ossea

Difetto localizzato in sede 1.4 dovuto a pregressa infezione di origine endodontica trascurata

Situazione tessuti molli

Biotipo spesso, mucosa cheratinizzata ben rappresentata

Igiene orale

FMPS : 7%; FMBS: 5%

Ragioni della visita

Riferito da un collega per sostituire l’elemento 1.4 mancante con un impianto

Attitudini e desideri

Riabilitare il primo quadrante dal punto di vista estetico e funzionale

Descrizione

Il paziente si presentava con la mancanza del 1.4 estrattogli circa 3 -4 mesi prima. All’ispezione ed alla palpazione si poteva già apprezzare, in quella sede, una depressione buccale dovuta verosimilmente alla carenza del volume osseo sottostante i tessuti molli, circostanza anche confermata dalla RX endorale effettuata.
Non si è ritenuto indispensabile far effettuare al paziente una radiografia 3D.
Si è sollevato un lembo muco-periosteo con una sola incisione di rilascio mesiale e si è potuto apprezzare la totale assenza della corticale vestibolare, con mantenimento di quella palatale e dei picchi ossei interprossimali. Un difetto osseo a 3 pareti quindi, suscettibile di buona predicibilità rigenerativa.
Si è inserito l’impianto dopo aver rimosso tutti il tessuto infiammatorio a livello del difetto; quindi si è posizionato un innesto di Geistlich Bio-Oss 0,25 – 1 mm, proteggendolo con una membrana Geistlich Bio-Gide in doppio strato; è stato rilasciato il lembo vestibolare con una incisione periostea e suturato con un punto a materassaio orizzontale interno ed una seconda linea di sutura con punti staccati. Dopo un’attesa di 6 mesi senza alcuna complicazione, si è reintervenuti con l’apertura del lembo, evidenziando una perfetta rigenerazione del tessuto osseo e la sua neovascolarizzazione dimostrata dal sanguinamento. L’osso neoformato aveva coperto completamente anche la testa dell’impianto tanto che se ne è resa necessaria una rimozione per poter avvitare il pilastro di guarigione. Dopo altri 2 mesi il caso è stato finalizzato dal punto di vista protesico.
A distanza di circa 6 mesi, i tessuti molli superficiali si presentavano perfettamente sani e l’impianto assolutamente stabile.
La RX finale è stata effettuata a 10 mesi dalla procedura rigenerativa e dimostra la stabilità dei tessuti peri-implantari.
In un difetto di tipo orizzontale contenitivo come quello presentato, una GBR con osso bovino deproteinizzato e membrana in collagene in doppio strato risulta essere la migliore scelta terapeutica, anche in considerazione del fatto che il rischio esposizione – infezione dei materiali innestati risulta altamente improbabile.

GUARDA I NOSTRI CONTENUTI CLINICI
Scopri i nostri casi clinici, i video chirurgici, le Re-live Surgeries e tanto altro!
ESPLORA ARTICOLI E APPROFONDIMENTI
Leggi articoli e approfondimenti scientifici riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale
PARTECIPA AD UNO DEI NOSTRI EVENTI
Scopri gli eventi residenziali, partecipa ai webinar e guarda le
Re-live Surgeries
Attenzione
In ottemperanza con quanto previsto dalla normativa vigente, dichiaro sotto la mia responsabilità di essere un professionista del settore odontoiatrico e di essere pertanto autorizzato a prendere visione del contenuto presente in questo sito internet.