Nessuna
All’esame radiografico bidimensionale appariva un'altezza dell’alveolo di circa 7 mm. Dopo l’estrazione atraumatica dell’elemento dentario le corticali vestibolare e linguale erano ben conservate, il setto osseo interradicolare ben rappresentato.
KT ben rappresentato su biotipo parodontale spesso.
FMPS 15%
FMBS 10%
Richiesta di sostituire il molare superiore
La paziente non intendeva sottoporsi alle procedure di allungamento di corona clinica che prevedevano necessariamente osteotomia e lembo palatino assottigliato optando per una protesi a supporto implantare.
Dopo avere eseguito una estrazione atraumatica del molare superiore veniva inserito un impianto Dentsply ev 5,4×6 avendo cura di centrare il setto osseo interadicolare. Le radici mesio-distovestibolare e palatina dell’alveolo post-estrattivo sono state riempite con osso bovino deproteinizzato (Geistlich Bio-Oss®). Contestualmente, una membrana in collagene (Geistlich Bio-Gide®) è stata sagomata per adattarsi ai contorni dell’alveolo, con l’aggiunta di un occhiello centrale.
Dopo aver suturato la membrana alla gengiva cheratinizzata circostante, una vite di guarigione è stata avvitata sull’impianto attraverso l’occhiello centrale nella membrana stessa.
Dopo 3 mesi, i tessuti molli hanno mostrato una completa guarigione, consentendo l’inserimento di una corona in ceramica che è stata avvitata con un torque di 30 Ncm, confermando l’avvenuta osteointegrazione dell’impianto.
L’utilizzo di osso bovino deproteinizzato e della membrana in collagene durante l’inserimento dell’impianto nell’alveolo post-estrattivo ha preservato il volume dell’osso crestale residuo e dei relativi tessuti molli.