Nessuna
Alveolo post-estrattivo conservato al momento dell’estrazione e simultaneo inserimento di impianto in posizione protesicamente guidata. Permanenza di un gap vestibolare tra superficie implantare e alveolo
Tessuti molli in ottime condizioni di salute parodontale, con abbondanza di mucosa cheratinizzata, presenza di papille interdentali ben conservate
Molto buona
Mobilità della corona
Buona compliance, elevate aspettative estetiche, data soprattutto la sede.
La paziente è giunta alla nostra osservazione per mobilità e lieve dolore a carico dell’incisivo centrale superiore di destra (1.1). La mobilità della corona e della parte più coronale della radice ha evidenziato una frattura orizzontale a seguito di trauma.
Il dente, precedentemente devitalizzato, ha subito la frattura in una sede del terzo coronale della radice. Detta frattura ha reso particolarmente difficile una ricostruzione, data la difficoltà di stabilire un “effetto ferula” , presupposto per eseguire una ricostruzione mediante perno endo-canalare e corona.
E’ stata quindi decisa l’estrazione e sostituzione dell’elemento dentale mediante impianto osseointegrato. L’estrazione è stata eseguita in modo atraumatico così da conservare la componente ossea alveolare e la componente mucosa interdentale (papille interdentali).
L’impianto (Straumann BLX 4.5 per 10 mm) è stato inserito in modo protesicamente guidato. Un tale posizionamento consente di realizzare una corona avvitata con foro posto a livello del cingolo.
Allo stesso tempo, al fine di contrastare perdita volumetrica in sede vestibolare, è stato lasciato un gap tra superficie vestibolare dell’impianto e alveolo. Questo spazio è stato riempito con un innesto di osso bovino deproteinizzato addizionato con collagene (Geistlich Bio-Oss® Collagen).
Per mantenere l’architettura del tessuto molle e consentire un ripristino estetico, è stato eseguito un restauro immediato. Quest’ultimo è stato realizzato con una corona avvitata in composito su base di titanio (abutment provvisorio). La corona provvisoria, priva di funzione masticatoria o di guida nei movimenti protrusivi, consente di mantenere la forma della parabola gengivale e occlude lo spazio alveolare, sede dell’impianto e dell’innesto.
Dopo l’avvenuta osseointegrazione e dopo aver atteso un rimodellamento del tessuto molle, è stata effettuata la fase protesica definitiva.
Dopo aver rimosso il restauro provvisorio è stata effettuata una scansione ottica (3shape) e realizzato un restauro in materiali ceramici su base preformata in titanio. La corona è stata consegnata senza alterare in modo apprezzabile la forme raggiunta dai tessuti molli.
Un controllo a 6 mesi ha evidenziato un sostanziale mantenimento dei volumi vestibolari e delle papille interdentali.
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Regeneration Focus è il primo portale in Italia dedicato alla rigenerazione ossea e tissutale nel campo dentale e maxillo-facciale, ideato e supportato da Geistlich Biomaterials nel 2012, oggi diventato il portale education sulla rigenerazione dei tessuti duri e molli.
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