Le alterazioni delle dimensioni della parete ossea vestibolare in seguito ad estrazione dentale in zona estetica hanno effetti rilevanti sui risultati del trattamento. Lo studio prospettico di Chappuis e colleghi (2013) era quello di analizzare queste alterazioni tridimensionali durante le prime 8 settimane di guarigione dopo l’estrazione flapless di un elemento dentario.
E’ stata eseguita una nuova tecnica di analisi 3D basata su due tomografie Cone Beam consecutive (CBCTs). E’ stata identificata una zona a rischio di significativo riassorbimento osseo nell’area centrale, mentre le zone prossimali subivano solo variazioni minori.
In base all’analisi di correlazione, lo spessore della parete ossea vestibolare inferiore a 1 mm è stato identificato quale fattore critico associato all’estensione del riassorbimento osseo. I fenotipi a parete sottile mostravano un riassorbimento osseo verticale rilevante, con una perdita ossea media pari a 7.5 mm, mentre i fenotipi a parete spessa perdevano solo 1.1 mm.
Per la prima volta, un’analisi 3D ha permesso di documentare su paziente le alterazioni dimensionali della parete ossea vestibolare dopo estrazione dentale nella zona estetica. Inoltre, è stata caratterizzata la zona di rischio di riassorbimento osseo pronunciato nei fenotipi a parete sottile. La perdita ossea verticale era 3.5 volte più grave di quanto riportato precedentemente in letteratura.
