Gli innesti di osso autologo rappresenta lo standard di riferimento per gli aumenti ossei per la loro capacità di rilasciare fattori di crescita nel microambiente circostante. Grazie a studi recenti, è stato possibile individuare questi specifici fattori di crescita rilasciati da chips di osso autologo ed isolarli in un “mezzo di coltura condizionato” (bone-conditioned medium, BCM). L’obbiettivo dello studio di Caballé-Serrano e colleghi (2016) era quello di usare i fattori di crescita ottenuti dall’osso autologo nel BCM insieme al minerale osseo bovino deproteinizzato (DBBM) e analizzare la capacità del BCM di potenziare il comportamento degli osteoblasti.
Materiali e metodi:
Cellule murine ST2 sono state seminate su (1) particelle di DBBM da sole o (2) DMMB + BCM. Successivamente sono stati raccolti campioni cellulari da confrontare in termini di: reclutamento delle cellule, adesione, proliferazione e differenziamento degli osteoblasti. Per caratterizzare il differenziamento, sono stati analizzati i seguenti marcatori tramite real-time PCR: Runx2, collagene 1 alfa 1 (COL1A2), fosfatasi alcalina (ALP), osteocalcina (OCN). Infine, la mineralizzazione è stata valutata con la colorazione Rosso d’alizarina.
Risultati:
La ricopertura delle particelle di DBBM con BCM ha migliorato la migrazione delle cellule ST2 e intensificato significativamente l’aumento di 2 volte dell’adesione cellulare. Se da una parte la proliferazione cellulare non è aumentata, dall’altra il BCM ha incrementato i livelli di mRNA di COL1A2, ALP e OCN dopo 3 giorni dalla semina delle cellule. Inoltre, è stato osservato anche un aumento di 3 volte della colorazione specifica della mineralizzazione ossea sulle particelle pre-trattate con BCM.
Conclusioni:
Il trattamento di DBBM con BCM ha potenziato le proprietà osteoconduttive di DBBM attraverso il reclutamento, adesione e differenziamento degli osteoblasti. In futuro, saranno necessari studi su animale per caratterizzare ulteriormente i vantaggi apportati da BCM, quale fonte di fattori di crescita autologhi, nelle terapie di rigenerazione ossea.