In questa review sistematica, Vignoletti e colleghi (2012) hanno esaminato l’efficacia dei protocolli chirurgici per preservare la cresta alveolare dopo estrazione dentale e il modo in cui queste tecniche influiscono sul posizionamento degli impianti e sul restauro protesico finale.
Criteri di inclusione:
Sono stati inclusi gli studi clinici che avevano i seguenti requisiti:
– studi clinici randomizzati e studi prospettici di coorte
– follow-up di almeno 3 mesi
– risultati sia su tessuto duro che tessuto molle (in altezza e/o ampiezza) del processo alveolare (mm o %) dopo estrazione dentale
– presenti nei database MEDLINE-PubMed, Embase e nel Registro degli studi controllati Cochrane (Cochrane Central Register of controlled trials, CENTRAL)
– pubblicati entro febbraio 2011
Risultati
Tra tutti i risultati considerati, 14 pubblicazioni hanno soddisfatto i criteri di inclusione e solo 9 presentavano dati che raggruppabili nella meta-analisi.
I risultati della meta-analisi hanno quindi permesso di osservare che si ottiene una riduzione significativa dell’altezza e dell’ampiezza della cresta alveolare nei gruppi di controllo rispetto ai gruppi test (P < 0.001 e P = 0.001). I sottogruppi di analisi erano basati sulla procedura chirurgica di preservazione dell’alveolo (con o senza lembo, con o senza membrana barriera, guarigione per prima intenzione o meno) e sul metodo di misura usato per valutare le variazioni morfologiche.
La meta-analisi di regressione ha evidenziato una differenza significativa in favore del gruppo in cui è stato sollevato il lembo, in termini di ampiezza ossea (P = 0.003).
Conclusioni
Il potenziale beneficio delle tecniche di preservazione dell’alveolo è stato dimostrato dai risultati significativi ottenuti in termini di minore contrazione verticale e orizzontale della cresta ossea alveolare. L’evidenza scientifica inclusa nella meta-analisi di questa review non fornisce chiare linee guida sul tipo di biomateriale o di procedura chirurgica, anche se è stato osservato un effetto positivo significativo della chirurgia con lembo. I dati a disposizione non hanno permesso di delineare conclusioni sulle conseguenze di questi vantaggi sul risultato a lungo termine della terapia implantare.
