Lo scopo dello studio prospettico di Degidi e colleghi (2013) era di valutare radiograficamente le alterazioni verticali e orizzontali dell’osso alveolare vestibolare dopo l’inserimento immediato di un impianto post-estrattivo e contestuale riempimento del gap con Geistlich Bio-Oss Collagen®.
Materiali e metodi
Sono stati inclusi nello studio pazienti adulti che necessitavano di uno o più impianti post-estrattivi a carico immediato per sostituire elementi dentari compromessi nella regione compresa tra 15 e 25. Dopo il posizionamento implantare, lo spazio residuo vestibolare è stato attentamente riempito con Geistlich Bio-Oss Collagen® e l’impianto è stato protesizzato con un provvisorio immediato. Subito dopo la chirurgia è stata eseguita la scansione CBCT ed una serie di misurazioni per determinare la dimensione della parete ossea vestibolare e lo spazio vuoto tra l?impianto e l?alveolo estrattivo. Una seconda CBCT e le stesse misurazioni sono state ripetute a distanza di 12 mesi.
Risultati
In totale sono stati inclusi nello studio 69 pazienti per un totale di 69 impianti inseriti. Lo studio ha dimostrato che l’estrazione di un dente e l’immediato inserimento di un impianto, insieme ad un innesto eterologo, comporta alterazioni delle dimensioni verticali e orizzontali della parete ossea buccale (rispettivamente, 25.6% e 29.3%). Ciononostante, la riduzione orizzontale e verticale del gap era quasi completa (99.3% e 99.1%, rispettivamente) e l’impianto era normalmente in contatto con l’osso vestibolare.
Conclusioni
Il posizionamento dell’impianto nell’alveolo estrattivo, associato alla procedura di rigenerazione del gap residuo con un innesto osseo, può dare origine a risultati radiologici favorevoli in termini di prevenzione di una perdita consistente delle dimensioni orizzontale e verticale della parete ossea vestibolare, anche in presenza di sue evidenti alterazioni.
