Lo scopo della review sistematica della letteratura di Vittorini Orgeas e colleghi (2013) era quello di valutare l’efficacia di diverse tecniche chirurgiche nel mantenimento dell’osso residuo nei processi alveolari in seguito all’estrazione di denti.
Materiali e metodi
La ricerca su MEDLINE/PubMed ha incluso i risultati fino a gennaio 2010 e gli articoli sono stati selezionati in accordo con la dichiarazione CONSORT e seguendo un processo di verifiche indipendenti a 3 stadi. Le variabili di risultato selezionate erano lo spessore clinico e le variazioni dell’altezza dell’alveolo. Sono state calcolate le medie e le deviazioni standard degli studi inclusi.
Per gli studi clinici di tipo randomizzato controllato, sono state eseguite 6 meta-analisi dividendo gli studi in 3 gruppi in base all’uso di barriere e innesti (solo membrane barriera, solo innesto, o entrambi).
Risultati
Sono stati inclusi 13 lavori che rispettavano i criteri di eleggibilità.
Negli studi in cui si usava solo la membrana barriera è stata riscontrata una preservazione della cresta significativa. Le medie complessive erano:
– Altezza ossea: 0.909 mm (95% CI, 0.497554-1.320732 mm)
– Spessore osseo: 2.966 mm (95% CI, 2.334770-3.598300 mm)
Conclusioni
Le procedure di preservazione dell’alveolo sono efficaci nel contrastare le alterazioni orizzontali e verticali della cresta nei siti post-estrattivi. La meta-analisi ha indicato che l’uso di membrane barriera da sole può migliorare la normale guarigione della ferita nei siti estrattivi.