Lo scopo dello studio clinico randomizzato controllato di Meloni e colleghi (2015) è stato comparare l’innesto di tessuto connettivo epiteliale con una matrice in collagene suino per la chiusura di alveoli estrattivi innestati con osso bovino deproteinizzato.
Materiali e metodi:
30 pazienti sono stati sottoposti ad estrazione atraumatica di un elemento dentale in regione mascellare superiore (regione 15-25), che necessitava di una protesizzazione fissa su singolo impianto.
Gli alveoli estrattivi sono stati riempiti con osso bovino deproteinizzato. I pazienti sono stati assegnati in modo randomizzato a due gruppi: chiusura dell’alveolo con innesto di tessuto connettivo epiteliale (gruppo A) o con una matrice in collagene suino (gruppo B).
I parametri misurati sono stati:
– tasso di successo implantare
– tasso di sopravvivenza implantare
– complicanze
– variazione delle dimensioni orizzontale e verticale dell’osso alveolare, misurata con scansioni CBCT a 3 livelli (1, 3, 5 mm sotto l’aspetto più coronale della cresta ossea – livelli A, B, C) e tra i picchi della parete buccale e palatale (livello D)
– variazione del livello osseo marginale perimplantare, misurata sulle radiografie periapicali.
Risultati:
Sono stati assegnati in modo casuale 15 pazienti al gruppo A e 15 al gruppo B. Nessun paziente è risultato escluso al follow-up. Dopo un anno dal posizionamento implantare non sono stati riportati fallimenti o complicanze.
A distanza di 5 mesi dall’estrazione del dente non sono state trovate differenze significative tra i due gruppi relativamente alle variazioni dimensionali dell’osso alveolare. La differenza è stata:
– livello A: 0.13 ± 0.18; 95% CI da 0.04 a 0.26 mm (P = 0.34)
– livello B: 0.08 ± 0.23; 95% CI da -0.14 a 0.14 (P = 0.61)
– livello C: 0.05 ± 0.25; 95% CI da -0.01 a 0.31 mm (P = 0.55)
– livello D: 0.13 ± 0.27; 95% CI da -0.02 a 0.32 mm (P = 0.67)
A distanza di un anno dal posizionamento dell’impianto non sono state trovate differenze significative tra i due gruppi relativamente alle variazioni del livello osseo marginale perimplantare. La differenza è stata: 0.07 ± 0.11 mm; 95% CI -0.02 a 0.16 (P = 0.41).
Conclusioni:
Quando le estrazioni dentali vengono eseguite in modo atraumatico e gli alveoli vengono riempiti con osso bovino deproteinizzato e chiusi con matrice in collagene suino o innesto di tessuto connettivo epiteliale, si ottengono risultati simili. L’uso della matrice in collagene suino permette la semplificazione del trattamento perché non implica la presenza di alcun sito donatore sul palato.