Tecnica MISIT nei pazienti con profilo di rischio estetico elevato

Lo studio di Cosyn e colleghi (2015) è incentrato sulla valutazione del risultato ad un anno del Trattamento a Singolo Impianto Minimamente invasivo (MISIT), basato sulla preservazione della cresta e aumento del contorno in pazienti con un profilo di rischio estetico elevato.

Materiali e metodi:
Sono stati selezionati pazienti parodontalmente sani e non fumatori con un dente irrecuperabile nella mascella anteriore (15-25). Tutti necessitavano un impianto singolo e presentavano un rischio elevato di complicanze estetiche a causa di recessioni a livello del dente da estrarre e/o deiscenze ossee buccali e/o un biotipo gengivale sottile-festonato.

I pazienti SENZA recessioni medio-vestibolari (NRG) sono stati sottoposti a:
– estrazione del dente senza lembo e preservazione della cresta con un innesto bovino collagenato
– inserimento di un impianto che condensa l’osso con filettatura variabile dopo 4-6 mesi
– posizionamento della corona provvisoria e innesto di tessuto connettivo sull’aspetto buccale dopo 3 mesi
– posizionamento del restauro definitivo dopo 3 mesi

I pazienti CON recessioni medio-vestibolari (RG) sono stati sottoposti allo stesso trattamento, con l’unica differenza del posizionamento del CTG all’inizio, contestualmente alla preservazione della cresta.
Tutti i pazienti sono stati da un parodontologo esperto che ha utilizzato un approccio microchirurgico. Le variabili di risultato primario includevano la recessione papillare e medio-vestibolare. Le variabili di risultato secondario erano i parametri clinici ed i punteggi estetici del rosa e del bianco (PES e WES).

Risultati:
Sono stai inclusi nello studio 50 pazienti (25 donne, 25 uomini; età media 39, range 19-81; 42 NRG e 8 RG) che hanno acconsentito al trattamento. 47 sono stai esaminati dopo 12 mesi e tutti gli impianti erano sopravvissuti. I risultati a 12 mesi erano:
– perdita ossea media era di 0.48 mm (range 0.00-1.80)
– recessione della papilla era minima in entrambi i gruppi (media inferiore a 0.3 mm), così come la recessione medio-vestibolare (in media 0.1 mm)
– 12 pazienti NRG presentavano migrazione coronale del margine mucosale dopo il CTG ed è stato necessario un adattamento della corona provvisoria per indurre la ritrazione del tessuto molle.
– nei pazienti RG, grazie al CTG al momento della preservazione della cresta, il guadagno di tessuto molle medio-vestibolare era pari a 0.9 mm ed ha eliminato 2/3 della recessione iniziale.
– PES e WES erano entrambi positivi e pari a 10.9/14 e 8.2/10, rispettivamente.

Conclusioni:
Questo studio prospettico a breve termine offre una prova del principio della tecnica MISIT nei pazienti con profilo di rischio estetico elevato.

 

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