Nessuna, ottime condizioni di salute generale ASA 1
Reimpianto dentale fallito conseguente ad evento traumatico in zona 21, perdita di osso
Buon trofismo dei tessuti gengivali marginali
Discreta igiene orale domiciliare
Estrusione del reimpianto, sensazione di precarietà del 21
Risoluzione definitiva funzionale ed estetica
Paziente maschio di anni 25, anamnesi medica ASA I, non fumatore, igiene orale discreta, condizione paradontale buona, biotipo gengivale spesso, prima classe occlusale di Kennedy, deep bite anteriore, trattato ortodonticamente in età pediatrica, presenza di contenzione in zona anteriore inferiore.
Avulsione traumatica del 21, trattamento endodontico extra orale, reimpianto e splintaggio al gruppo incisivo presso altro professionista. Riassorbimento osseo prossimale e del piatto buccale, conseguente recessione gengivale, estrusione del dente dopo la rimozione dello splintaggio, elemento compromesso, avulsione (Elian et al., 2007).
Socket Seal Preservation con innesto di tessuto epitelio-connetivale prelevato dal palato, previo detersione dell’alveolo contaminato dal reimpianto, disepitelizzazione del bordo gengivale con micro blade e fresa diamantata a grana grossa, disepitelizzazione dell’ala del prelievo che viene inserita con incisione a spessore parziale vestibolarmente per aumentare i volumi e favorire l’apporto di sangue all’innesto suturato con 6/0 PTFE (Landsberg 2008).
Maturazione dell’innesto, valutazione radiografica post estrattiva e delle papille prossimali. Presenza della papilla mesiale e distale e dei relativi picchi ossei.
Montaggio dei modelli studio in articolatore, ceratura diagnostica con valutazione dei volumi da rigenerare, mascherina chirurgica modificata (MCM) composta di 3 parti: elemento dentale, volume rosa mancante e posizionatore trasparente. Prova della mascherina e valutazione tridimensionale preoperatoria.
Lembo a spessore totale con preservazione delle papille, presenza di concavità vestibolare, verifica della posizione del margine osseo rispetto al margine cervicale dell’elemento protesico, preparazione del sito implantare.
Posizionamento 3D dell’impianto: 3 mm apicalmente al margine gengivale libero, 3 mm apicalmente alla CJE dei denti adiacenti, 2 mm linguale all’emergenza dei denti adiacenti, almeno 1,5 mm distante a livello prossimale dai denti adiacenti.
Osso autologo prelevato dalla spina nasale con Micross®, deiscenza moderata classe II (Urban et al., 2013) perforazioni della corticale ossea per incrementare l’apporto di sangue, osso autologo posizionato sulla superficie dell’impianto NobelBiocare® (NobelActive® RP 4,3×13), membrana riassorbibile Geistlich Bio-Gide® sagomata e posizionata sotto al lembo palatale.
Sandwich Bone Augmentation: osso autologo sulla superficie dell’impianto e strato protettivo di sostituto osseo Geistlich Bio-Oss® (0,25-1 mm) superiormente (Fu & Wang, 2012) secondo strato di membrana riassorbibile Geistlich Bio-Gide® stabilizzato da suture periostali verticali riassorbibili 6/0 mesiali e distali al difetto, ancorate superiormente al rilascio periostale, eseguito per una chiusura del lembo priva di tensione con punti a materassaio orizzontale e punti singoli con sutura Gore® 5/0.
In fase di guarigione si evidenzia un’ottima chiusura ed un aumento dei volumi tissutali, sia in senso verticale che orizzontale, da gestire nella fase di scopertura dell’impianto e nella fase protesica. Posizionamento del Maryland provvisorio e valutazione della porzione cervicale.
A distanza di 6 mesi viene eseguita la scopertura dell’impianto e la protesizzazione con abutment in zirconio e corona protesica cementata in disilicato di litio.
Il follow-up a 3 anni mostra una buona stabilità del risultato.
Elian N, Cho SC, Froum S, Smith RB and Tarnow DP. (2007) A simplified socket classification and repair technique. Pract Proced Aesthet Dent 19(2):99-104.
Landsberg CJ. (2008) Implementing socket seal surgery as a socket preservation technique for pontic site development: surgical steps revisited–a report of two cases. J Periodontol 79:945-954.
Urban IA, Nagursky H, Lozada JL, Nagy K. (2013) Horizontal Ridge Augmentation with a Collagen Membrane and a Combination of Particulated Autogenous Bone and Anorganic Bovine Bone-Derived Mineral: A Prospective Case Series in 25 Patients. Int J Periodontics Restorative Dent. 33(3):299-307.
Fu J-H and Wang H-L. (2012) The Sandwich Bone Augmentation Technique. Clin Adv Periodontics 2(3):172-177.
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Regeneration Focus è il primo portale in Italia dedicato alla rigenerazione ossea e tissutale nel campo dentale e maxillo-facciale, ideato e supportato da Geistlich Biomaterials nel 2012, oggi diventato il portale education sulla rigenerazione dei tessuti duri e molli.
Vi invitiamo a leggere, esplorare e divertirvi a scegliere la modalità di formazione che più fa per voi.
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