Il paziente è stato trattato con avulsioni multiple di elementi dentari non mantenibili a causa di carie destruenti. Si sono inseriti sei impianti ad osteointegrazione, compresi quelli del caso in esame, per il recupero protesico degli elementi persi.
Deficit osseo orizzontale e verticale a carico del primo sestante, con pneumatizzazione del seno mascellare che rende necessario un intervento combinato di grande rialzo di seno ed aumento dei tessuti duri sia orizzontale che verticale.
Ottima la situazione dei tessuti molli da quando il paziente è entrato all’interno di un rigoroso sistema di richiamo periodico per le sedute di igiene professionale.
Ottima
Le ragioni della prima visita, che risale al 2006, erano la necessità di recuperare gli elementi andati persi per carie.
Il paziente, uomo di 32 anni, lieve fumatore, senza alcuna patologia pregressa, in ottime condizioni di igiene orale, chiede di riabilitare protesicamente il primo quadrante, in particolare per gli elementi 1.4, 1.5, assenti. La cresta ossea residua della zona edentula mostra riassorbimento sia in senso verticale (fig. 1) che orizzontale (fig. 2), oltre alla pneumatizzazione del seno mascellare che rende necessario effettuare un intervento di grande rialzo di seno in combinazione con una GBR.
Una volta effettuata l’antrostomia e rialzata la membrana di Schneider, vengono preparate le sedi per alloggiare gli impianti (fig.3) e la membrana protetta con un tassello di Geistlich Bio-Gide® (fig. 4). Il primo impianto che viene inserito è quello a livello 1.4 (fig. 4); questo provvederà a mantenere sollevata la membrana facilitandoci le successive manovre di riempimento della cavità.
Nel frattempo, dopo aver prelevato una modesta quantità di sangue del paziente in sede intrachirurgica, si estrae la Geistlich Bio-Oss® Pen dal suo contenitore sterile (fig. 5) e la si immerge con la punta all’interno del dappen da cui si aspira il sangue precedentemente prelevato (fig. 6). Con un continuo movimento a stantuffo, i granuli contenuti all’interno di Geistlich Bio-Oss® Pen vengono completamente imbibiti dal sangue del paziente e, una volta montato il beccuccio per la loro estrusione, la penna è pronta per essere utilizzata (fig. 7).
La prima quantità di materiale si posiziona in corrispondenza dell’aspetto più palatino della cavità e, soltanto in questo momento, viene inserito il secondo impianto (fig. 8). Il seno mascellare viene quindi completamente riempito con il Bio-Oss (fig. 9) e successivamente si posiziona il materiale per la rigenerazione anche nella zona del riassorbimento corticale (fig. 10).
In ultimo tutto il sistema rigenerativo viene coperto e protetto con un doppio strato di Bio-Gide (fig. 11).La sutura utilizzata per riposizionare il lembo, in ePTFE 5/0 (fig. 12), viene rimossa dopo una settimana (fig. 13) mentre il controllo radiografico è effettuato dopo 3 mesi dalla chirurgia (fig. 14).
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Regeneration Focus è il primo portale in Italia dedicato alla rigenerazione ossea e tissutale nel campo dentale e maxillo-facciale, ideato e supportato da Geistlich Biomaterials nel 2012, oggi diventato il portale education sulla rigenerazione dei tessuti duri e molli.
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