Gli aumenti laterali della cresta sono tradizionalmente eseguiti con innesti di osso autologo per supportare le membrane per la rigenerazione ossea guidata (GBR). Ciononostante, le procedure di prelievo dell’osso sono accompagnate da una considerevole mobilità del paziente.
Lo scopo dello studio clinico di Hämmerle e colleghi (2008) era di determinare se l’uso di membrane riassorbibili e sostituti ossei permetteva di ottenere un aumento orizzontale della cresta tale da inserire impianti secondo condizioni standard.
Materiali e metodi:
In questo studio sono stati coinvolti 12 pazienti che necessitavano di una terapia implantare e che presentavano deficit ossei nelle aree interessate. I lembi sono stati sollevati con cura e nei difetti sono stati posizionati blocchi o particolato di minerale osseo bovino deproteinizzato (DBBM, Geistlich Bio-Oss®). Una membrana in collagene (Geistlich Bio-Gide®) è stata posizionata a copertura dell’innesto ed è stata fissata all’osso circostante con chiodini in acido polilattico. I lembi sono stati suturati per consentire la guarigione per prima intenzione.
Risultati:
In tutti i 12 pazienti i siti sono guariti senza complicanze. Non sono state osservate deiscenze del lembo né esposizioni della membrana. I risultati dell’incremento sono stati visualizzati 9-10 mesi dopo la chirurgia mediante elevazione del lembo. E’ stata osservata una consistente integrazione della particlle di DBBM nell’osso di nuova formazione. Solo alcune particelle risultavano visibili perché parzialmente integrate nell’osso. Tuttavia i granuli non risultavano incapsulati nel tessuto connettivo ma piuttosto ancorati al nuovo osso rigenerato. In tutti i casi tranne uno il volume osseo ottenuto in seguito alla rigenerazione era adeguato per il posizionamento di impianti in posizione protesicamente ideale e in accordo con il protocollo di completa copertura ossea della superficie da osteointegrare. Prima della procedura rigenerativa lo spessore medio dell’osso crestale era 3.2 mm, al momento dell’impianto era 6.9 mm (P<0.05, differenza statistica secondo il test Wilcoxon dei dati appaiati).
Conclusioni:
Dopo un periodo di guarigione di 9-10 mesi, la combinazione di DBBM e membrana in collagene risulta un’opzione di trattamento efficace per l’aumento orizzontale che precede il posizionamento implantare.