La Case series prospettica di Urban e colleghi (2014) ha valutato l’uso di una membrana non riassorbibile rinforzata in titanio (polifluoroetilene ad alta densità) associata ad una miscela di minerale osseo bovino (ABBM) e osso autologo particolato per l’aumento verticale di creste alveolari con estesi deficit.
Materiali e metodi:
La miscela di ABBM e osso autologo (1:1) è stata coperta con la membrana non riassorbibile per l’aumento verticale della cresta. Nei casi in cui la porzione incrementata non risultava completamente coperta, è stata usata una membrana in collagene nativo fissata con pin per proteggere anche le aree più distali.
Sono state quindi misurate le dimensioni della cresta prima e dopo il trattamento, sono state monitorate eventuali complicanze, sono state raccolte biopsie per l’analisi istologica.
Risultati:
Sono state eseguite un totale di 20 chirurgie per l’aumento verticale della cresta in 19 pazienti. Tutti i difetti trattati hanno mostrato un’eccellente formazione ossea, pari a un guadagno osseo medio di 5.45± 1.93 mm.
Il periodo di guarigione è stato privo di eventi avversi e non sono state osservate complicanze.
Sono state esaminate istologicamente 8 biopsie, che hanno mostrato una percentuale media del volume totale pari a:
– osso autologo o osso rigenerato: 36.6%
– ABBM: 16.6%
– spazio midollare: 46.8%
Non sono state notate risposte infiammatorie o reazioni da corpo estraneo.
Conclusioni:
La rigenerazione ossea guidata di difetti verticali della cresta con osso autologo-ABBM e una membrana non riassorbibile rinforzata in titanio può essere considerata una metodica di successo.