Il rialzo del seno mascellare è una procedura predicibile per aumentare il volume osseo nel mascellare posteriore ai fini del posizionamento implantare di successo. E’ stato ipotizzato che il riassorbimento dell’innesto osseo ed il rimodellamento che dipende dall’angiogenesi possano essere influenzati dalle dimensioni della cavità del seno mascellare.
Lo scopo dello studio di Zheng e colleghi (2016) era di studiare l’effetto dell’ampiezza del seno (SW) sui risultati del rialzo del transcrestale e contestuale posizionamento degli impianti, attraverso l’analisi basata su Cone Beam (CBCT).
Materiali e metodi:
In questo studio sono stati inclusi 33 pazienti con un totale di 57 siti aumentati. Tutti i pazienti sono stati trattati con rialzo del seno transcrestale associatato ad inserimento implantare simultaneo e aumento con un innesto combinato di osso autologo e Geistlich Bio-Oss®. Per ogni paziente sono state eseguite le scansioni CBCT a tre tempi: pre-operatorio, immediatamente dopo e 6 mesi dopo la chirurgia. Le misurazioni dei parametri lineari sono state eseguite sulle immagini CBCT pre- e post-operatorio. La correlazione di SW con il riassorbimento dell’innesto (GR) è stato analizzato con il test di correlazione di Pearson con e senza la classificazione dell’altezza dell’osso residuo.
Risultati:
L’ampiezza media del seno mascellare era 13.68 ± 2.66 mm. L’altezza media dell’osseo innestato apicale è diminuita da 2.85 mm subito la chirurgia a 1.38 mm dopo 6 mesi. In generale è stata trovata un’associazione positiva tra SW e GR (r = 0.323, p = .014).
Conclusioni:
I risultati mostrano che il riassorbimento dell’innesto osseo nei seni che hanno subìto un rialzo del pavimento ha una correlazione positiva con la SW.