Lo scopo dello studio di Huber e colleghi (2018) era la determinazione delle dimensioni del tessuto molle perimplantare, dopo aumento con una matrice in collagene (VCMX) o con un innesto autologo di tessuto connettivo subepiteliale (SCTG), confrontando la situazione all’inserzione della corona e dopo 1 anno.
Materiali e metodi:
20 pazienti con impianti a corona singola sono stati sottoposti ad aumento dei tessuti molli con VCMX o SCTG, prima della connessione con l’abutment.
Dopo la connessione dell’abutment, avvenuta 3 mesi dopo, sono stati preparati e inseriti i restauri finali (baseline).
I pazienti sono stati richiamati dopo 6 mesi (6M) e 1 anno (FU-1). Sono state effettuate misurazione che includevano dati clinici, spessore del tessuto molle, risultati volumetrici e risultati riportati dai pazienti (PROMs).
Risultati:
Lo spessore del tessuto molle vestibolare ha mostrato un incremento medio di -0.5 mm (-1.0;0.3) (VCMX) e 0.0 mm (-0.5;1.0) (SCTG) (p = .243) fino a FU-1. Il volume del tessuto molle ha dimostrato una diminuzione media tra baseline e FU-1 di -0.1 mm (-0.2;0.0) (p = .301) per VCMX e una diminuzione significativa di -0.2 mm (-0.4; -0.1) (p = .002) per SCTG, rispettivamente.
Il confronto tra i gruppi non ha mostrato differenze significative nelle dimensioni del tessuto molle perimplantare e nelle variazioni fino a FU-1 (p > .05). PROMs non sono risultati significativamente diversi nel tempo o tra i gruppi.
Conclusioni:
Nel periodo tra l’inserimento della corona e 1 anno, le dimensioni del tessuto molle perimplantare vestibolare sono rimaste stabili. Non ci sono state differenze rilevanti tra i siti innestati con VCMX o SCTG.