In letteratura è riportato che l’uso combinato di un derivato della matrice dello smalto (EMD) con un minerale osseo naturale (NBM) è in grado di stimolare la proliferazione e il differenziamento delle cellule del legamento parodontale e degli osteoblasti. Nonostante la diffusione di EMD nelle applicazioni parodontali, il suo effetto sulla rigenerazione ossea non è ancora ben chiaro.
Lo scopo dello studio di Miron e colleghi (2014) era di verificare l’effetto di EMD, combinato a NBM, sulla rigenerazione ossea di un difetto in femore di ratto.
Materiali e metodi:
27 ratti sono stati trattati con NBM o NBM+EMD, ed i siti analizzati dal punto di vista istologico a 2, 4, 8 settimane. La morfologia del difetto e la quota di osso mineralizzato sono state determinate attraverso micro-tomografia computerizzata. L’istologia qualitativa è stata eseguita con i saggi ematossilina-eosina e Safranina O.
Risultati:
A 4 settimane la quantità maggiore di osso trabecolare di nuova formazione è stato osservato nel gruppo in cui erano state innestate le particelle di NBM precedentemente ricoperte di EMD, rispetto al gruppo NBM. Il gruppo di controllo che non aveva ricevuto alcun innesto ha raggiunto una rigenerazione ossea minima a tutti i tempi di osservazione (P<0.05).
Conclusioni:
Nei limiti del presente studio, i risultati indicano che entrambi i gruppi sperimentali (solo NBM e NBM+EMD) sono opzioni di trattamento attuabili per il riempimento dei difetti ossei. Inoltre, i risultati possono suggerire che ci siano vantaggi aggiuntivi per le particelle di NBM pre-ricoperte di EMD. Quando associati, possono aumentare la velocità di formazione di nuovo osso nei difetti nel modello di ratto. Questi dati possono quindi fornire un ulteriore supporto clinico all’uso della combinazione di EMD e innesto osseo per la rigenerazione dei difetti ossei e infraossei parodontali.