Lo scopo dello studio clinico di Bassil e colleghi (2013) era di valutare la formazione ossea dopo aumento del seno mascellare con il sostituto osseo bovino Geistlich Bio-Oss® attraverso l’analisi clinica, istologica e istomorfometrica di biopsie umane.
Sono stati trattati 20 pazienti con mascellari posteriori edentuli eseguendo 20 procedure di rialzo del seno con la tecnica a 2 stadi. L’altezza ossea residua era meno di 3 mm. Dopo l’elevazione della mucosa sinusale, le cavità sono state riempite con osso bovino deproteinizzato (DPBB). Per completare la riabilitazione implanto-protesica, sono stati usati 49 impianti endossei Straumann.
Dopo 8 mesi, durante la chirurgia per il posizionamento dell’impianto, sono stati prelevati 40 campioni bioptici ossei di forma cilindrica dalle regioni mascellari aumentate. Tutti gli impianti sono stati caricati 3 mesi dopo l’inserimento e non si sono verificati fallimenti.
L’analisi istomorfometrica ha mostrato:
– percentuale media di osso neoformato: 17.6% ± 2.8%
– proporzione di sostituto osseo residuo nell’area totale della biopsia: 29.9% ± 4.9%
E’ stato trovato uno stretto contatto tra l’osso di nuova formazione e le particelle di DPBB sul 28.2% ± 6.8% della loro superficie. I risultati hanno mostrato che in tutti i casi i granuli di DPBB erano interconnessi da ponti di nuovo osso vitale.
L’osso bovino inorganico appare biocompatibile e osteoconduttivo, e può essere usato con successo come sostituto osseo nelle procedure di aumento del seno mascellare.