I difetti verticali gravi della cresta della mascella anteriore rappresentano uno degli scenari clinici più impegnativi nel campo della rigenerazione ossea. Per ottenere il successo clinico è necessario utilizzare una combinazione di aumento osseo verticale con vari biomateriali e di gestione dei tessuti molli.
La Case Series di Urban e colleghi (2015) descrive un nuovo approccio per la risoluzione di difetti verticali nella mascella anteriore atrofica con l’uso di un mix di osso autologo e osso bovino inorganico.
La gestione dei tessuti molli, che ha incluso anche l’uso di un innesto di tessuto molle libero, ha permesso di correggere gli inconvenienti dell’aumento osseo verticale (ad es., la perdita di profondità vestibolare e di mucosa cheratinizzata).
La combinazione di innesti di tessuto duro e molle permette di ottenere e mantenere un’estetica ottimale e la stabilità implanto-protesica a lungo termine.