Il presente caso clinico ha l’obiettivo di studiare come una miscela di polinucleotidi e acido ialuronico in forma di gel, combinata con materiale eterologo di origine bovina, possa accelerare il processo di neoformazione ossea idoneo per il posizionamento di impianti. In questo caso, i biomateriali sono stati coperti con una membrana riassorbibile e fissati con pins di stabilizzazione per proteggere l’innesto. Il caso descritto riguarda un paziente con grave agenesia dentale multipla non sindromica. Dopo cinque mesi è stato eseguito l’inserimento dell’impianto. In seguito a una biopsia effettuata con una fresa cilindrica nel sito d’inserimento dell’impianto, sono state condotte indagini istomorfometriche per valutare lo stato di maturazione dell’osso rigenerato. Dopo 6 mesi di guarigione dell’impianto, sono state eseguite le procedure protesiche, seguite da un successivo follow-up radiografico. Al rientro, l’osso rigenerato appariva ben vascolarizzato prima del posizionamento dell’impianto e offriva un’adeguata stabilità primaria.