Lo scopo dello studio di Orsini e colleghi (2007) era quello di valutare le caratteristiche istologiche e ultrastrutturali dell’osso che circonda le particelle di Geistlich Bio-Oss® a distanza di 20 mesi e 7 anni in un paziente che aveva avuto bisogno di un rialzo del seno.
Materiali e metodi:
Questo studio ha previsto la partecipazione di un paziente di 54 anni che si è sottoposto a rialzo del seno mascellare prima della riabilitazione implantare.
Sono state raccolte, a tempi diversi, due biopsie dal seno rigenerato con Geistlich Bio-Oss® e sono state trattate per l’esame in microscopia ottica ed elettronica a trasmissione.
Risultati:
Microscopia ottica
Nel campione a 20 mesi, la maggior parte delle particelle erano circondate da un sottile strato di osso neoformato; nel campione a 7 anni, era presente principalmente osso compatto in contatto diretto con le particelle.
Microscopia elettronica a trasmissione
È stato possibile caratterizzare l’interfaccia osso-biomateriale. Nella biopsia a 20 mesi, era visibile uno strato elettron-denso che non era quasi rilevabile all’interfaccia dell’analisi tissutale a 7 anni.
Conclusioni:
Le particelle di Geistlich Bio-Oss® non hanno interferito con i processi di guarigione ossea dopo le procedure di rialzo del seno e hanno promosso la formazione di nuovo osso. Questo studio può aiutare i clinici a comprendere meglio le caratteristiche morfologiche dei processi di rigenerazione ossea quando si usa Geistlich Bio-Oss® quale sostituto osseo, sia dopo 20 mesi che, soprattutto, dopo un più lungo tempo di interazione con i tessuti circostanti.