La review di Renvert e colleghi (2013) ha valutato varie modalità di trattamento della mucosite peri-implantare e della peri-implantite esaminandone l’efficacia ed i risultati a lungo termine.
Materiali e metodi:
La ricerca bibliografica è stata eseguita in Pubmed sugli articoli pubblicati fino a maggio 2013 utilizzando diverse combinazioni dei termini di ricerca che comprendevano la mucosite peri-implantare, la peri-implantite e le varie metodologie di trattamento, limitandosi ai risultati in lingua inglese.
Risultati:
La review ha riportato che è possibile trattare le lesioni della mucosite peri-implantare con la terapia meccanica. L’aggiunta di antimicrobici somministrati in modo professionale non ha generalmente apportato benefici ulteriori rispetto al solo debridement meccanico.
L’evidenza scientifica sull’efficacia delle terapie chirurgiche e non chirurgiche della peri-implantite è limitata. Le terapie meccanica, laser o fotodinamica non sembrano portare ad un risultato predicibile in termini di completa risoluzione dell’infezione. Il trattamento chirurgico attorno all’impianto sembra invece portare a miglioramenti clinici, che sono stati determinati in base alla riduzione della profondità e del sanguinamento di sondaggio.
Nei casi in cui sono stati usati osso o sostituti ossei per rigenerare la perdita ossea attorno agli impianti, l’evidenza radiografica ha riportato un riempimento del difetto.
Gli studi disponibili con follow up a lungo termine del trattamento della peri-implantite sono limitati, ma i risultati positivi possono essere mantenuti per un periodo di 3-5 anni.
Indipendentemente dal tipo di trattamento, un adeguato controllo della placca da parte del paziente è fondamentale per il successo del trattamento; in caso contrario, si osserverà la ricomparsa dell’infezione attorno all’impianto.