Lo studio di Irokawa e colleghi (2017) ha valutato longitudinalmente il risultato della terapia parodontale con uso di minerale osseo bovino deproteinizzato (DBBM) e barriera in collagene (CB) per il trattamento di difetti intraossei.
Risultati:
In questo studio sono stati coinvolti pazienti con parodontite cronica che avevano precedentemente completato un’iniziale terapia parodontale. Essi presentavano almeno un difetto intraosseo a 2 o 3 pareti profondo almeno 3mm.
Durante l’intervento, i difetti erano stati riempiti con DBBM e coperti con CB. Alla rivalutazione dopo 2.5 anni si sono presentati 10 pazienti.
Al momento iniziale, il livello medio di attacco clinico (CAL) dei siti trattati era 8.0 mm e la profondità di sondaggio (PD) media era 7.5 mm. La profondità media della componente intraossea era 4.6 mm.
Il guadagno medio di CAL era:
– 6 mesi: 2.8 ± 1.0 mm
– 2.5 anni: 1.4 ± 1.5 mm
(entrambi significativamente maggiori rispetto al momento iniziale).
Il guadagno di CAL a 1 anno e 2.5 anni è risultato significativamente inferiore rispetto a quello a 6 mesi.
È stato riscontrato anche un miglioramento nella PD, la cui riduzione media era:
– 6 mesi: 4.0 ± 0.8
– 2.5 anni: 3.2 ± 0.8 mm
Conclusioni:
La combinazione terapeutica di DBBM e CB nei difetti intraossei ha permesso di ottenere effetti statisticamente significativi come il guadagno di CAL e la riduzione di PD fino a 2.5 anni di trattamento. Tuttavia, la tendenza del guadagno di CAL a diminuire nel tempo indica la necessità di un’accurata terapia di mantenimento.