L’uso di sostituti dei tessuti molli nelle procedure di copertura radicolare può evitare le complicanze associate alla raccolta dell’innesto di tessuto autologo. Tuttavia, il tasso di copertura e la stabilità del volume che ne risultano sono generalmente inferiori quando si utilizzano dei sostituti rispetto agli innesti di tessuto autologo. Una nuova matrice in collagene di origine suina, volumetricamente stabile, è stata recentemente introdotta per l’aumento di spessore del tessuto molle intorno agli impianti dentali, ma non è stato ancora pubblicato l’uso di questa matrice nella copertura delle recessioni. La Case series di Schulze-Späte e Lee (2019) dimostra la validità di una nuova tecnica chirurgica minimamente invasiva di copertura radicolare e riporta i risultati clinici da 7 a 12 mesi di distanza. La tecnica utilizza l’accesso a tunnel sottoperiostale, tramite incisione vestibolare, in combinazione con la matrice in collagene volumetricamente stabile (VISTA-X).