E’ stato dimostrato che una matrice in collagene (CM) sviluppata recentemente rappresenta una possibile alternativa agli innesti di connettivo (CTG) prelevati dal palato nel trattamento delle recessioni gengivali di classe I e II di Miller, quando combinata al lembo avanzato coronalmente (CAF).
Nonostante questo, attualmente non è ancora chiaro quanto la CM possa sostituire il CTG nel trattamento delle recessioni di classe I e II di Miller multiple adiacenti (MAGR). Lo scopo dello studio di Aroca e colleghi (2013) era di confrontare i risultati clinici di questo tipo di trattamento usando la tecnica tunnel modificata con avanzamento coronale (MCAT) in combinazione con CM o CTG.
Materiali e metodi:
Sono stai inclusi 22 pazienti con un totale di 156 recessioni gengivali di classe I e II di Miller, assegnate in modo casuale secondo un disegno split-mouth al trattamento MCAT+CM (test) o MCAT+CTG (controllo).
Prima della chirurgia e dopo 12 mesi sono stati registrati i seguenti parametri:
– GRD: profondità della recessione gengivale
– PD: prodondità di sondaggio di tasca
– CAL: livello di attacco clinico
– KTW: ampiezza del tessuto cheratinizzato
– GRW: ampiezza della recessione gengivale
– GT: spessore gengivale (misurato 3mm apicalmente al margine gengivale).
L’approvazione del paziente era misurata con una scala visuale analogica (VAS).
Il risultato primario era la copertura completa della recessione (CRC), quelli secondari erano la copertura radicolare media (MRC), la variazione di KTW, GT, l’accettazione del paziente e la durata dell’intervento.
Risultati:
La guarigione è stata priva di complicanze o di reazioni avverse in entrambi i gruppi.
A 12 mesi, sia gruppo test che controllo hanno mostrato miglioramenti significativi di CRC, MRC, KTW e GT rispetto alla situazione iniziale (p < 0.05):
Siti test:
– CRC: 42% siti
– MRC: 71 ± 21% mm
– KTW media: 2.4 ± 0.7 mm
– GT: da 0.8 ± 0.2 a 1.0 ± 0.3 mm
Siti controllo:
– CRC: 85% siti (p < 0.05, rispetto al gruppo test)
– MRC: 90 ± 18% mm (p < 0.05)
– KTW media: 2.7 ± 0.8 mm (p > 0.05)
– GT: da 0.8 ± 0.3 a 1.3 ± 0.4 mm (p < 0.05)
La durata dell’intervento e la morbilità del paziente erano significativamente inferiori nel gruppo test rispetto al controllo (p < 0.05).
Conclusioni:
I presenti risultati indicano che CM può rappresentare un’alternativa al CTG, riducendo il tempo chirurgico e la morbilità del paziente ma permette una minore CRC nel trattamento delle MAGR di classe I e II di Miller in combinazione con la tecnica MCAT.