Durante la pianificazione del trattamento chirurgico delle peri-implantiti occorre tenere presente che le recessioni della mucosa sono conseguenze comuni che possono compromettere il risultato estetico generale della terapia implantare.
Schwarz e colleghi (2014) hanno valutato il risultato clinico del trattamento chirurgico combinato di lesioni periimplantari avanzate, durante il quale è stato eseguito anche un aumento del volume del tessuto molle.
Materiali e metodi:
Sono stai inclusi nello studio 10 pazienti con un totale di 13 impianti che mostravano difetti combinati sovraossei e infraossei. I pazienti sono stati sottoposti al trattamento chirurgico che prevedeva:
– apertura di un lembo
– implantoplastica nelle porzioni esposte buccale e sopracrestale dell’impianto
– incremento osseo con minerale osseo naturale (Geistlich Bio-Oss®) e membrana in collagene nativo (Geistlich Bio-Gide®) (dopo decontaminazione)
Per supportare la guarigione transmucosa è stato applicato un innesto di tessuto connettivo prelevato dal palato e adattato all’area della ferita.
Sono stati registrati i seguenti parametri clinici all’inizio e dopo 6 mesi dall’intervento:
– BOP: sanguinamento al sondaggio
– PD: profondità di sondaggio
– MR: recessione mucosale
– CAL: livello di attacco clinico
Risultati:
Dopo 6 mesi, la procedura chirurgica combinata risultava associata a una significativa riduzione dei valori medi di:
– BOP (74.39 ± 28.52%)
– PD (2.53 ± 1.80 mm)
– CAL (2.07 ± 1.93 mm)
L’analisi a livello di ogni sito ha poi mostrato un leggero aumento dell’altezza mucosale media (0.07 ± 0.5 mm) sull’aspetto buccale.
Conclusioni:
La procedura chirurgica combinata esaminata può essere efficace nel controllo delle lesioni periimplantari avanzate evitando di compromettere il risultato estetico generale nel breve periodo.
BOP: sanguinamento al sondaggio – Bleeding On Probing
PD: profondità di sondaggio – Probing Depth
MR: recessione mucosale – Mucosal Recession
CAL: livello di attacco clinico – Clinical Attachment Level