E’ stato dimostrato che la chirurgia del seno mascellare è una procedura affidabile per l’aumento dell’altezza ossea verticale precedente al posizionamento di impianti.
E’ stata proposta un’ampia varietà di materiali di incremento e i sostituti ossei particolati hanno permesso di ottenere risultati simili a quelli dell’osso autologo, quando utilizzati gli impianti a superficie ruvida. Inoltre, generalmente è previsto l’utilizzo di una membrana barriera, posizionata all’esterno del sito sinusale innestato per coprire l’antrostomia.
In questo report, Testori e colleghi (2014) hanno mostrato una tecnica che prevedeva il posizionamento di una membrana riassorbibile sulla finestra laterale del seno mascellare e l’inserimento dei suoi bordi tra il lato interno della parete ossea e l’innesto. Questa procedura stabilizzava la membrana senza bisogno di fissarla e preveniva il dislocamento del materiale innestato attraverso l’antrostomia.