I tessuti molli perimplantari possono avere un ruolo critico nel prevenire le infiammazioni e nel promuovere la stabilità del margine gengivale. Lo scopo dello studio clinico randomizzato controllato (RCT) di Cairo e colleghi (2017) era quello di confrontare una matrice in collagene eterologo (XCM) con l’innesto di tessuto connettivo (CTG) nell’aumento dello spessore del tessuto molle vestibolare su siti implantari.
Materiali e metodi:
L’aumento dei tessuti molli con XCM (test) o CTG (controllo) è stato realizzato su 60 impianti in 60 pazienti nel momento della scopertura degli impianti. Le misure sono state eseguite da un esaminatore in cieco al momento iniziale, e poi a 3 e 6 mesi di distanza. I risultati includevano lo spessore del tessuto molle vestibolare (GT), il tessuto cheratinizzato apico-coronale (KT), il tempo alla poltrona e il discomfort post-operatorio.
Una scala analogica visuale (VAS) è stata adottata per valutare la soddisfazione del paziente.
Risultati:
Dopo 6 mesi, l’aumento finale di GT era pari a 0.9 ± 0.2 nel gruppo XCM e 1.2 ± 0.3 mm nel gruppo CTG, con una differenza significative nel gruppo di controllo (0.3 mm; p=0.0001). Entrambe le procedure hanno prodotto una quantità finale di KT simile e le differenze tra i trattamenti non erano significative. XCM era associata con una riduzione significative del tempo alla poltrona (p<0.0001), minore dolore post-operatorio (p<0.0001), minore consumo di antidolorifici (p<0.0001) e maggiore soddisfazione finale rispetto a CTG (p=0.0195).
Conclusioni:
CTG è stato più efficace di XCM nell’aumento dello spessore del tessuto molle vestibolare perimplantare.
Rilevanza clinica:
Razionale scientifico: Dati recenti hanno mostrato che il volume del tessuto molle potrebbe essere importante nella prevenzione delle infiammazioni gengivali e nel migliorare la stabilità della mucosa perimplantare. L’effetto delle procedure di aumento del tessuto molle attorno a siti implantari, con l’uso della matrice in collagene eterologo o innesto di tessuto connettivo, è scarsamente analizzato in studi RCT.
Risultati principali: Il CTG ha ottenuto uno spesso del tessuto molle vestibolare maggiore di XCM, Entrambe le procedure hanno raggiunto un KT apico-coronale finale comparabile. XCM era associata a risultati significativamente migliori secondo i riscontri dei pazienti, comportando anche inferiore dolore post-operatorio e maggiore soddisfazione finale rispetto a CTG.
Implicazioni pratiche: CTG dovrebbe essere scelto quando lo scopo primario è l’aumento dello spessore del tessuto molle vestibolare. XCM è un’alternativa efficace nei casi in cui la riduzione della morbilità del paziente è obiettivo principale della terapia.