Impianto post-estrattivo a carico immediato con contestuale correzione del difetto osseo ed inserimento dell’abutment definitivo in fase chirurgica
L’elemento 12 presenta una corona protesica incongrua, all'esame clinico e radiografico si evidenzia una fistola derivante dalla frattura radicolare. A livello parodontale si evidenziano recessioni a carico di tutti gli elementi ma nessun sondaggio rilevante se si esclude l’elemento 12, l’aspetto dei tessuti parodontali sembra essere discreto.
Read MoreGBR nel settore estetico anteriore mediante membrana riassorbibile e innesto osseo composito
La paziente si presenta in visita perché insoddisfatta dal punto di vista estetico e funzionale della attuale corona cementata a livello dell’elemento dentario 11.
Read MoreE’ fondamentale stabilizzare l’innesto per non perdere volume
Nello studio di Mir-Mari e colleghi (2016) è stato valutato se diverse combinazioni di innesto osseo e membrana in collagene possono dare risultati diversi in termini di stabilità volumetrica della regione da rigenerare durante la sutura dei lembi mucosali.
Read MoreTecnica di sutura per la GBR orizzontale che evita l’uso di viti e pin di fissazione
L’articolo di Urban e colleghi (2016) presenta una tecnica di sutura periostea a materassaio verticale con suture riassorbibili per fissare gli innesti e le membrane in siti singoli sottoposti a GBR orizzontale. Questa tecnica evita le potenziali complicanze dell’uso di viti o pin di fissazione, così come la perforazione delle radici durante l’inserimento dei pin ed elimina la necessità di una seconda chirurgia di recupero.
Read MoreTerapia rigenerativa con membrane non riassorbibili abbinata a resezione radicolare
In fase di prima visita vengono rilevati sondaggi superiori ai 10 mm distale al 2.5 e mesiale 2.7, confermati anche da un esame radiografico. In accordo col paziente viene deciso di effettuare una terapia rigenerativa a carico dei denti interessati.
Read MoreRigenerazione dei tessuti dopo rimozione di cisti del dotto nasopalatino
La letteratura riporta frequentemente i risultati di successo e sopravvivenza implantare, mantenendo il focus sulla risposta biologica dei tessuti duri e molli all’inserimento degli impianti. La predizione e l’anticipazione di possibili eventi avversi può portare alla prevenzione della perdita di un impianto. Tuttavia, possono anche insorgere situazioni biologiche che sono al di fuori del controllo del clinico. McCrea (2014) presenta un Case report che descrive la comparsa tardiva di una cisti del dotto nasopalatino in prossimità dell’impianto dentale e la sua successiva gestione chirurgica.
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