Tecnica di sutura per la GBR orizzontale che evita l’uso di viti e pin di fissazione
L’articolo di Urban e colleghi (2016) presenta una tecnica di sutura periostea a materassaio verticale con suture riassorbibili per fissare gli innesti e le membrane in siti singoli sottoposti a GBR orizzontale. Questa tecnica evita le potenziali complicanze dell’uso di viti o pin di fissazione, così come la perforazione delle radici durante l’inserimento dei pin ed elimina la necessità di una seconda chirurgia di recupero.
Read MoreTerapia rigenerativa con membrane non riassorbibili abbinata a resezione radicolare
In fase di prima visita vengono rilevati sondaggi superiori ai 10 mm distale al 2.5 e mesiale 2.7, confermati anche da un esame radiografico. In accordo col paziente viene deciso di effettuare una terapia rigenerativa a carico dei denti interessati.
Read MoreRigenerazione dei tessuti dopo rimozione di cisti del dotto nasopalatino
La letteratura riporta frequentemente i risultati di successo e sopravvivenza implantare, mantenendo il focus sulla risposta biologica dei tessuti duri e molli all’inserimento degli impianti. La predizione e l’anticipazione di possibili eventi avversi può portare alla prevenzione della perdita di un impianto. Tuttavia, possono anche insorgere situazioni biologiche che sono al di fuori del controllo del clinico. McCrea (2014) presenta un Case report che descrive la comparsa tardiva di una cisti del dotto nasopalatino in prossimità dell’impianto dentale e la sua successiva gestione chirurgica.
Read MoreBiomateriali e osso autologo per un aumento verticale di successo
La Case series prospettica di Urban e colleghi (2014) ha valutato l’uso di una membrana non riassorbibile rinforzata in titanio (polifluoroetilene ad alta densità ) associata ad una miscela di minerale osseo bovino (ABBM) e osso autologo particolato per l’aumento verticale di creste alveolari atrofiche.
Read MoreGBR orizzontale del settore estetico anteriore
La paziente si presenta in visita perché insoddisfatta dal punto di vista funzionale ed estetico della attuale protesi adesiva (Maryland bridge) utilizzata per la sostituzione degli elementi dentari 12 e 22, mancanti a causa di agenesia.
Read MoreApproccio multidisciplinare ed utilizzo di diverse metodiche ricostruttive per ottenere il successo clinico
La paziente aveva perso diversi elementi dentari e in particolare nel terzo quadrante presentava un’atrofia ossea sia verticale che orizzontale, mentre nel secondo quadrante si evidenziava un’atrofia orizzontale associata a una pneumatizzazione del seno mascellare.
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